Cosme

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Programma per la competitività delle Imprese (Cosme)

Finanziamento

Il bilancio indicativo globale del programma COSME (per il settennato 2014-2020) ammonta a 2.298.000.000,00 € (duemiliardiduecentonovantottomilioni di euro)

Presentazione

Cosme (acronimo di COmpetitiveness of enterprises and Small and Medium-sized Enterprises) è il programma dell’UE per la competitività delle imprese per il periodo 2014-2020. Si propone di promuovere l’attività delle imprese e l’imprenditoria in Europa, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese (PMI), che costituiscono la “spina dorsale” dell’economia europea

Rispetto al altri programmi, più orientati alla dimensione associativa e istituzionale, COSME ha come beneficiari privilegiati gli imprenditori, gli aspiranti imprenditori e le organizzazioni (pubbliche e private) di sostegno alle imprese. Analogamente, gli strumenti forniti da COSME si differenziano da quanto previsto dagli altri programmi e prevedono, in particolare, una quota preponderante dedicata al supporto finanziario.

Gli obiettivi generali del programma vengono realizzati attraverso le seguenti azioni:

  • azioni per migliorare l’accesso delle PMI ai finanziamenti attraverso strumenti finanziari dedicati. Nello specifico gli strumenti sono due :

· strumento di capitale proprio (EFG) per gli investimenti in fase di sviluppo fornisce alle PMI finanziamenti azionari rimborsabili a orientamento commerciale, principalmente sotto forma di venture capital, ottenuti attraverso intermediari finanziari;

· strumento di garanzia dei prestiti (LGF) offre alle PMI garanzie dirette o altre formule di condivisione del rischio utilizzabili presso gli intermediari finanziari, quali le banche, i fondi di mutua garanzia e i fondi di venture capital, per garantire crediti fino a 150.000 euro.

  • azioni per migliorare l’accesso ai mercati: per il supporto alle PMI sui mercati sia all’interno dell’Unione europea che nei Paesi che sono al di fuori dell’Unione europea, attraverso centri specifici e helpdesks come i servizi delle rete “Enterprise Europe Network” dedicati in particolare all’internazionalizzazione delle PMI, ad agevolare l’espansione imprenditoriale e i partenariati internazionali;
  • Rete Enterprise Europe Network: una rete di sportelli unici di aiuto ai bisogni delle PMI che fornisce servizi integrati di sostegno alle imprese dell’UE che vogliono esplorare le opportunità offerte dal mercato interno e dai Paesi terzi;
  • azioni per migliorare le condizioni quadro per la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’Unione in particolare le PMI: il miglioramento delle condizioni quadro è ottenuto attraverso la fornitura di assistenza all’attuazione degli orientamenti dell’UE in materia di PMI, con la riduzione degli oneri amministrativi o mediante attività dedicate a specifici settori ove sono preponderanti la partecipazione delle PMI e la creazione di posti di lavoro;
  • azioni per promuovere l’imprenditorialità: comprendono lo sviluppo di capacità e di atteggiamenti imprenditoriali, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne, unitamente a programmi di scambio come “Erasmus per giovani imprenditori”.

 

Il programma COSME non finanzia attività di ricerca e innovazione che sono invece finanziate dal programma dell’UE “Orizzonte 2020”. I due programmi però si completano a vicenda.

COSME prevede i seguenti tipi di sostegno:

  • garanzie sui prestiti per le PMI che hanno difficoltà a ottenere prestiti dal sistema bancario;
  • capitale per i fondi di capitale di rischio che forniscono investimenti alle PMI nella loro fase di espansione e di crescita;
  • informazioni gratuite pratiche sui finanziamenti e servizi di assistenza alle imprese nella fase di ricerca di partner, informazioni sui nuovi mercati, sui programmi o sulla legislazione dell’UE;
  • creazione di reti e attività di scambi destinate ai responsabili delle politiche volte a ridurre l’onere amministrativo che grava sulle PMI e a migliorare le condizioni quadro per le imprese;
  • analisi comparativa e studi volti a migliorare le conoscenze e il monitoraggio di settori industriali a livello europeo o mondiale, oppure delle politiche a favore delle PMI in Europa.

Potenziali beneficiari:

In particolare il programma si rivolge a:

Imprenditori esistenti: soprattutto PMI, che possono beneficiare di un accesso agevolato ai finanziamenti per le proprie imprese;

Imprenditori futuri: cittadini e giovani che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa;

Autorità locali, regionali e locali degli Stati membri che ricevono una migliore assistenza nella loro attività di elaborazione e attuazione di riforme politiche efficaci.

Possono partecipare i seguenti Paesi:

  • Stati Membri UE; · i Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono membri dello Spazio economico europeo (SEE), conformemente alle disposizioni dell’accordo SEE, e altri Paesi europei qualora accordi e procedure lo consentano;
  • i Paesi aderenti, i Paesi candidati e i potenziali candidati, conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di questi Paesi ai programmi dell’Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro e nelle decisioni del Consiglio di associazione o in accordi simili;
  • i Paesi nei cui confronti si applicano le politiche europee di vicinato, qualora gli accordi e le procedure lo consentano e conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di questi Paesi ai programmi dell’Unione stabiliti nei rispettivi accordi quadro, protocolli agli accordi di associazione e decisioni del Consiglio di associazione.

In data 16 ottobre La Turchia ha aderito a COSME, La Turchia è il quarto Paese extraunionale che ha firmare un accordo per aderire al programma e segue il Montenegro, l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia e la Moldova.

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ORIZZONTE 2020

ORIZZONTE 2020

Orizzonte 2020

 Orizzonte 2020

  

Finanziamento

 La dotazione finanziaria per il settennato 2014-2020 è di circa  77.028.000.000,00 € (Settantasettemiliardiventottomilioni di euro).

Presentazione

Horizon 2020 è il programma europeo per la ricerca e l’innovazione dotato di un budget totale di circa 80 miliardi di euro, è il più grande tra i programmi europei.
Lo scopo di H2020 è favorire lo sviluppo della ricerca scientifica di altissima qualità, rimuovendo le barriere all’innovazione incoraggiando le partnership fra pubblico e privato. Sostenendo la ricerca e l’innovazione.

 Horizon 2020 si struttura su tre priorità: eccellenza scientifica, leadership industriale, sfide della società. L’obiettivo principale è incrementare la competitività globale dell’Europa, creando posti di lavoro e migliorando le condizioni di vita per cittadini.

  Il programma mira a contribuire a costruire una società e un’economia basate sulla conoscenza e sull’innovazione nell’Unione mediante la mobilitazione di finanziamenti supplementari per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e i contributi al conseguimento degli obiettivi in materia di ricerca e sviluppo, compreso l’obiettivo del 3% del PIL per la ricerca e lo sviluppo in tutta l’Unione entro il 2020.

 L’obiettivo generale di Orizzonte 2020 è costruire una società e un’economia di primo piano su scala mondiale basate sulla conoscenza e sull’innovazione nell’intera Unione, contribuendo nel contempo allo sviluppo sostenibile.

 Esso sostiene la strategia Europa 2020 e altre politiche dell’Unione, nonché il conseguimento e il funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER).

 L’obiettivo generale è perseguito per mezzo di tre priorità distinte ma di reciproco sostegno, ciascuna contenente un insieme di obiettivi specifici. La loro attuazione coerente consente di stimolare le interazioni fra i diversi obiettivi specifici, evitando sovrapposizioni di sforzi e rafforzandone l’impatto congiunto.

 Il Centro comune di ricerca (CCR) contribuisce all’obiettivo generale e alle priorità di Orizzonte 2020 con l’obiettivo specifico di fornire alle politiche dell’Unione un sostegno scientifico e tecnico orientato al cliente.

 L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) contribuisce all’obiettivo generale e alle priorità di Orizzonte 2020 con l’obiettivo specifico di integrare il triangolo della conoscenza costituito da istruzione superiore, ricerca e innovazione.

  

Tre Pilastri 

 Tre sono le priorità del programma:

 1) eccellenza scientifica: che mira a rafforzare e ad ampliare l’eccellenza della base scientifica dell’Unione e a consolidare lo Spazio europeo della ricerca (SER) al fine di rendere il sistema europeo di ricerca e innovazione più competitivo su scala mondiale. Essa si articola in quattro obiettivi specifici.

 Il Consiglio europeo della ricerca fornisce finanziamenti attraenti e flessibili per consentire a singoli ricercatori creativi e di talento e alle loro équipe di esplorare le vie più promettenti alle frontiere della scienza sulla base di una concorrenza di livello unionale.

  • Le Tecnologie emergenti e future (TEF): sostiene la ricerca collaborativa al fine di ampliare la capacità dell’Europa di produrre innovazioni d’avanguardia e in grado di rivoluzionare il pensiero tradizionale. Esso stimola la collaborazione scientifica interdisciplinare sulla base di idee radicalmente nuove, ad alto rischio, accelerando lo sviluppo dei settori scientifici e tecnologici emergenti più promettenti nonché la strutturazione su scala unionale delle corrispondenti comunità scientifiche.
  • Le Azioni Marie Slodowska-Curie: fornisce un’eccellente e innovativa formazione nella ricerca nonché una carriera interessante e opportunità di scambio di conoscenze grazie alla mobilità transfrontaliera e intersettoriale dei ricercatori, al fine di prepararli ad affrontare al meglio le sfide per la società attuali e future.
  • Le Infrastrutture di ricerca: sviluppa e sostiene le infrastrutture europee di ricerca di eccellenza e le aiuta a contribuire al SER (Spazio Europeo di Ricerca) promuovendone il potenziale innovativo, attraendo ricercatori di livello mondiale, formando il capitale umano e integrando in tal modo la corrispondente politica dell’Unione e la cooperazione internazionale.

 Queste attività sono intrinsecamente orientate al futuro e allo sviluppo di competenze a lungo termine, si incentrano sulla prossima generazione di conoscenze scientifiche, tecnologiche, di ricercatori e innovazioni e forniscono sostegno a talenti emergenti provenienti dall’Unione e dai Paesi associati, nonché dal resto del mondo. Dal momento che il carattere di tali attività è orientato verso la scienza e in considerazione dei dispositivi di finanziamento “dal basso” basati sull’iniziativa dei ricercatori, la comunità scientifica europea svolgerà un importante ruolo nel determinare le prospettive di ricerca seguite nell’ambito di Orizzonte 2020.

  

2) leadership industriale: che mira ad accelerare lo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni a sostegno delle imprese del futuro e ad aiutare le PMI europee innovative a crescere per divenire imprese di importanza mondiale. Essa si articola in tre obiettivi specifici:

 “Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali” fornisce un sostegno mirato alla ricerca, allo sviluppo e alla dimostrazione nonché, se del caso, alla standardizzazione e certificazione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie produttive avanzate e tecnologia spaziale. L’accento è posto sulle interazioni e le convergenze fra le diverse tecnologie e sulle loro relazioni con le sfide per la società. In tutti questi ambiti occorre tenere in considerazione le esigenze degli utenti.

  • “Accesso al capitale di rischio” mira a superare i disavanzi nella disponibilità di crediti e fondi propri per il settore R&S e per le imprese e i progetti innovativi in tutte le fasi di sviluppo. Congiuntamente allo strumento di capitale del programma per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME) (2014-2020), esso sostiene lo sviluppo di un capitale di rischio di livello di Unione.
  • “Innovazione nelle PMI” fornisce sostegno su misura per le PMI al fine di promuovere tutte le forme di innovazione nelle PMI, puntando su quelle dotate del potenziale di crescita e di internazionalizzazione sul mercato unico e oltre.

 Le attività seguono un programma determinato dalle imprese. Gli stanziamenti per gli obiettivi specifici “Accesso al capitale di rischio” e “Innovazione nelle PMI” seguono una logica ascendente basata sulla domanda. Tali stanziamenti sono integrati dall’uso di strumenti finanziari. E’ stato attuato uno strumento ad hoc per le PMI principalmente in maniera ascendente, adeguato alle esigenze delle PMI, tenendo conto degli obiettivi specifici della priorità “Sfide per la società” e dell’obiettivo specifico “Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali”. Orizzonte 2020 adotta un approccio integrato per quanto riguarda la partecipazione delle PMI, tenendo conto tra l’altro delle loro esigenze in termini di trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie, che dovrebbe condurre ad attribuire alle PMI almeno il 20% degli stanziamenti complessivi combinati per tutti gli obiettivi specifici della priorità “Sfide per la società” e per l’obiettivo specifico “Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali”.

 L’obiettivo specifico “Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali” segue un approccio basato sulle tecnologie al fine di sviluppare tecnologie abilitanti suscettibili di essere fruite in numerosi settori, industrie e servizi. Le domande riguardanti tali tecnologie mirate alle sfide per la società sono finanziate congiuntamente alla priorità

 3) Sfide per la Società:  affronta le priorità politiche e le sfide per la società che sono identificate nella strategia Europa 2020 che mirano a stimolare la massa critica degli sforzi di ricerca e innovazione necessari a conseguire gli obiettivi politici dell’Unine.

 Il finanziamento è incentrato sui seguenti sette obiettivi specifici:

 1. salute, cambiamento demografico e benessere;

 2. sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e silvicoltura, ricerca marina, marittima e sulle acque interne e bioeconomia;

 3. energia sicura, pulita ed efficiente;

 4. trasporti intelligenti, verdi e integrati;

 5. azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime;

 6. l’Europa in un mondo che cambia – società inclusive, innovative e riflessive;

 7. società sicure – proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini.

 Tutte le attività adottano un approccio basato sulle sfide, che può includere la ricerca di base, la ricerca applicata, il trasferimento di conoscenze e l’innovazione, e si concentrano sulle priorità politiche senza determinare in precedenza la scelta precisa di tecnologie o soluzioni da sviluppare. Accanto alle soluzioni basate sulle tecnologie, si rivolge attenzione all’innovazione organizzativa, non tecnologica e dei sistemi nonché all’innovazione del settore pubblico. L’accento riposa sul raggruppamento di una massa critica di risorse e di conoscenze tra diversi settori, tecnologie e discipline scientifiche e infrastrutture di ricerca al fine affrontare le sfide. Le attività interessano l’intero ciclo dalla ricerca di base al mercato, con un nuovo accento sulle attività connesse all’innovazione, quali il pilotaggio, le attività dimostrative, i banchi di prova, il sostegno allo svolgimento di gare d’appalto, la progettazione, le innovazioni dettate dagli utenti, l’innovazione sociale, il trasferimento di conoscenze, la commercializzazione delle innovazioni e la standardizzazione.

 Tra le varie altre finalità del programma figurano:

 § potenziamento dei finanziamenti ad enti del settore privato, che si sono rivelati efficaci nello stimolare gli investimenti privati in innovazioni che conducono alla crescita e a nuovi posti di lavoro;

 § promozione della cooperazione internazionale per rafforzare l’eccellenza e l’attrattività dell’UE nella ricerca e per dare risposte congiunte alle sfide globali e di sostenere le politiche esterne dell’UE.

 Il Centro comune di ricerca, servizio scientifico interno della Commissione europea, continua in questa ottica a offrire sostegno scientifico e tecnico all’elaborazione delle politiche dell’UE, dall’ambiente all’agricoltura e dalla pesca alle nanotecnologie e alla sicurezza nucleare.

  

Approfondimenti

Direzioni Generale “Ricerca e Innovazione” della Commissione europea

Approfondimenti

Direzioni Generale “Ricerca e Innovazione” della Commissione europea

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MISE Italia: “Bando Credito d’imposta ricerca e sviluppo” (fin-2001)

MISE Italia: “Bando Credito d’imposta ricerca e sviluppo” (fin-2001)

Credito d'imposta ricerca e sviluppo

Bando “Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design” – Ministero dello Sviluppo Economico

Obiettivi

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Entità del contributo

Il contributo consiste in un credito d’imposta, utilizzabile in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

L’entità del credito viene calcolata come di seguito:

  • Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico: Credito d’imposta del 12% delle spese agevolabili. Limite massimo 3 milioni di euro;
  • Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati: Credito d’imposta del 6% delle spese agevolabili (10% nel caso di attività volte alla transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0). Limite massimo 1,5 milioni di euro;
  • Per le attività di design e ideazione estetica per la realizzazione dei nuovi prodotti e campionari: Credito d’imposta del 6% delle spese agevolabili. Limite massimo 1,5 milioni di euro.

Chi può partecipare

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, escluse quelle per le quali è aperta una procedura concorsuale.

Tra i costi agevolabili rientrano:

  • le spese del personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato (compresi gli amministratori, entro determinati limiti), direttamente impiegati in tali attività ed in relazione al tempo dagli stessi dedicato
  • commesse di ricerca attribuite ad università, enti di ricerca, altre imprese ed anche a liberi professionisti nel caso di attività di design e ideazione estetica
  • quota parte dell’ammortamento di privative industriali se esclusivamente utilizzate in attività di ricerca e sviluppo.

 Sono poi agevolabili altre tipologie di costi, entro determinati limiti, quali costi di consulenza connessi a tali attività, quota parte dell’ammortamento di strumenti, attrezzature e software per il periodo di utilizzo nei progetti, eventuali materiali utilizzati per prove o nella realizzazione di prototipi.

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MISE Italia: “Bando Digital Transformation” (fin-2005)

MISE Italia: “Bando Digital Transformation” (fin-2005)

Bando Digital Transformation

Bando “Digital Transformation” 

Descrizione e Obiettivi

L’intervento sostiene la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

Spese ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di: 

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);
  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
    1. all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
    2. al software;
    3. alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
    4. ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di:

  • attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione;
  • investimenti.

I progetti di spesa devono: 

  • essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva in Italia,
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Entità del contributo

E’ previsto un contributo del 50% delle spese ammissibili, di cui:

  • 10% sotto forma di contributo;
  • 40% come finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Quando partecipare

Dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020 è possibile presentare le domande tramite procedura a sportello (clickday).

Chi può partecipare

Possono partecipare le PMI iscritte al nel registro delle imprese, operanti nel settore manifatturiero e/o dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nel settore turistico, o nel commercio.

Inoltre, le imprese devono aver realizzato nell’ultimo esercizio ricavi per un totale di almeno 100.000 euro e avere almeno due bilanci approvati e depositati.

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